Caratteristiche e utilizzi:
Il Quercus Suber, ovvero la quercia da sughero è una pianta appartenente alla famiglia delle fagaceae, originaria dell’Europa sud-occidentale e dell’Africa nord-occidentale; sin dai tempi antichi cresce spontanea in tutto il bacino mediterraneo.
Le foglie sono verde opaco e coriacee, di forma oblunga, solitamente piccole in ambienti secchi e più grandi in ambienti umidi. Il margine potrebbe essere dentato e leggermente spinoso, oppure intero e liscio nelle piante adulte. Sui rami si presentano alternate e nell’insieme formano una chioma espansa.
Il Quercus Suber porta fiori maschili ad amento, di colore giallo-verde e fiori femminili che appaiono in tarda primavera, tra maggio e giugno, riuniti in piccoli gruppi di 2-5 fiori, eretti, di colore verde, sui rami di nuova vegetazione.
Il frutto è una ghianda di forma ovale, di colore verde, che maturando diventa color marrone bruno. La cupola che ricopre circa metà della ghianda è rugosa, di colore grigio-verde.
Lungo i fusti di questo albero, si sviluppa il famoso sughero, di colore grigio-rossastro, inizialmente con piccole screpolature grigio-chiare, poi sempre più larghe e irregolari. Nell’anno in cui viene tolto il sughero, il fusto mostra una colorazione rosso-mattone.
Nel tempo è diventata anche una nota pianta ornamentale per giardini e parchi e questi esemplari che non vengono sfruttati per la produzione del sughero, possono vivere anche 250-300 anni. Il Quercus Suber viene coltivato sia ad alto fusto, sia a ceppaia e solitamente viene piantumato isolato, come singolo esemplare per valorizzare la sua bellezza.