Produzione | Vaso |
Forma in coltivazione | Cespuglio forma libera |
Famiglia | berberidaceae |
Tipologia Pianta | Arbusto |
Altezza | Da 1,50 a 2 mt (adulta) |
Fioritura | fiori piccoli e stellati, riuniti in pannocchie; piccole bacche rosse in inverno |
Bacca/Frutto | No |
Foglia | sempreverde, ellittica; foglia ornamentale verde brillante che in autunno inverno si colora di rosso, arancio, giallo |
Profumo | No |
Crescita | Media |
Portamento | Eretto |
Esposizione |
Sole Mezz'ombra |
Info | Ideale per giardini privati e parchi pubblici o per siepi |
La Nandina domestica è un arbusto originario dell’Asia, appartenente alla famiglia delle berberidaceae. Successivamente importato in Europa, è particolarmente conosciuto per i vivaci colori invernali.
La Nandina domestica è un cespuglio sempreverde che può crescere sino ai 2 mt, e si presenta con una fitta vegetazione costituita da sottili foglioline lanceolate, raggruppate in ampi cespi che crescono su sottili fusti.
Le foglie sono di colore verde scuro nelle stagioni di primavera ed estate, mentre in autunno inverno si colorano dei caldi toni del giallo, arancio e rosso, ravvivando il giardino nelle giornate grigie e uggiose.
In primavera sbocciano tanti piccoli fiori bianchi, raggruppati in pannocchie, a cui seguiranno in autunno le bacche di colore rosso vivo, che restano sulla pianta sino alla primavera successiva rendendola decisamente ornamentale.
La Nandina domestica assume un portamento tondeggiante, denso e compatto. Molto rustico e robusto, è un arbusto che reagisce bene ai freddi inverni, si adegua a tutti i tipi di suolo, anche se preferisce quelli ricchi e ben drenati. Ama le posizioni soleggiate e a mezz’ombra, ma vive anche in piena ombra, solamente non produrrà una ricca fioritura, né una colorazione vivace.
Gli usi ottimali della Nandina domestica sono tantissimi, tra cui realizzare siepi di facile mantenimento, aiuole miste, o come singolo esemplare al centro di un prato verde. Perfetta sia in giardini privati in stile mediterraneo, classico, moderno, formale o informale, sia in aree verdi pubbliche, dove è necessario fare ornamento e contenere i costi di manutenzione.