La Lagerstroemia Indica trova origine in Cina e in Giappone, utilizzata proprio per decorare gli antichi templi. Successivamente venne portata in India, dove venne scoperta dal direttore della Compagnia delle Indie, dal quale, in suo onore, prese il nome.
Appartiene alla famiglia delle Lithraceae, è un arbusto , ma viene anche considerata un piccolo albero, infatti può essere coltivata sia n forma di cespuglio (a ceppaia) sia in forma di albero (alto fusto).
La Lagerstroemia indica, oggi è ampiamente diffusa ovunque, ed è conosciuta per la sua ricca fioritura estiva che può essere di colore bianco, rosa, lilla, viola, o rosso. I molteplici piccoli fiori sono raggruppati in pannocchie, che nel pieno della fioritura arrivano a nascondere il fogliame e si sviluppano sui rami nuovi.
Le foglie non sono molto grandi, ma creano una fitta chioma di colore verde lucido in primavera estate, mentre in autunno si tingono dei caldi colori del giallo, arancio e rosso, creando uno scenario veramente incantevole.
Il fusto delle Lagerstroemia indica presenta una corteccia di colore chiaro,perfettamente liscia sino al termine del periodo vegetativo; nel tempo, soprattutto nelle piante esemplari assume piacevoli forme un po’ storte.
Come inserire la Lagerstroemia indica nel contesto del proprio giardino? Sia coltivata ad albero, sia coltivata a cespuglio, può essere la protagonista al centro di un prato verde, oppure una vicina all’altra può dare forma ad uno splendido vialetto, e ancora può essere protagonista di un aiuola, abbinata ad altre essenze che restano più basse o addirittura tappezzanti. Perfetta anche per i parchi pubblici, non possiede spine, non chiede particolari cure, ma solamente una posizione in pieno sole e un terreno ben drenato.